Una botta di vita
Ecco le mie storie erotiche.. Mi chiamo Alessio ed ho 43 anni. Premetto che sono un uomo sposato e che sono sempre stato fedele a mia moglie.
Tutti dicono così e invece hanno l’amante da anni o vanno a mignotte il venerdì sera quando tua moglie sa che sei a giocare a calcetto con gli amici.
Ma io sono sempre stato fedele e lo sono per natura. Ho tre splendide figlie, tutte femmine e questo, certe volte, mi fa sentire un alieno in un mondo in cui sono appena atterrato e che non conosco. Sfido chiunque a vivere con quattro donne in casa. Una vera impresa titanica che affronto, però , senza lamentarmi e con senso del dovere. Mi reputo,infatti, un buon padre ed un marito sempre pronto ad esaudire ogni richiesta di mia moglie.
A volte,però, le cose prendono una piega che portano il livello di stress a punti esagerati. Questo è successo l’anno scorso in coincidenza di un paio di episodi che hanno rischiato di stravolgere le nostre vite. Il trasferimento in un’altra città di mia moglie che fa l’insegnante in una scuola elementare e la gravidanza improvvisa di mia figlia maggiore.
Due colpi in uno che, per fortuna, si sono risolti nel migliore dei modi . Il mio primo nipotino e mia moglie riassegnata in una scuola vicino casa. Ma questi mesi sono stati vissuti da tutti noi in maniera molto nervosa ed io, sempre diplomatico e calmo, sono andato in escandescenza parecchie volte. Un nervosismo che non riuscivo a contenere. Tutto sembrava nero e buio ed in queste circostanze un uomo può commettere le più grosse sciocchezze.
Tutto cominciò una domenica pomeriggio. Ero con un mio amico a guardare la partita in salotto. Uno di quei pomeriggi di relax dopo una settimana molto difficile. Finalmente un paio di ore senza pensare a nulla e,soprattutto, con una persona con cui confidarsi.
E lo feci con il cuore e con tutto me stesso. Raccontai al mio amico la mia situazione e le mie preoccupazioni. Lui mi disse senza giri di parole che ci voleva una botta di vita. Dovevo sollevare il coperchio di quella pentola in ebollizione altrimenti avrei rischiato di esplodere.
Mi consigliò di passare un pomeriggio da una sua amica, una ragazza che fa la escort per pagarsi gli studi. Una vera bomba sexy che mi avrebbe rimesso a nuovo. Lei fa la massaggiatrice ed è molto brava in questo ma la sua è una facciata. Scopa e lo fa divinamente. Se fossi andato da lei avrei sicuramente evitato un infarto visto lo stato d’animo in cui mi trovavo.
Un consiglio il suo che sembrò essere completamente fuori luogo ma che,invece, aveva una logica . Mi lasciò il numero e si raccomandò di fare il suo nome se mi fossi deciso a chiamarla.
Passarono un paio di giorni prima che io riaffrontassi la cosa con la mia coscienza. L’avevo scartata quella ipotesi di andare da una escort ma poi, piano piano, quella cosa mi stava tornando in mente sempre più imperiosa.
Ed un giorno mi decisi a chiamarla. Lei si faceva chiamare Luna ed ha 23 anni. Al telefono mi rispose non subito. Per un paio di volte la segreteria e poi fu lei a richiamarmi. Una voce meravigliosa, calda,vogliosa e molto intrigante. Dopo un paio di battute mi sentivo di conoscerla da sempre. Luna sapeva metterti a tuo agio già al telefono. Mi misi d’accordo con lei per un appuntamento il giorno successivo. Un massaggio completo a casa sua. Dovevo essere da lei alle 11 di mattina. Ed io arrivai puntualissimo. Da mesi non pensavo ai miei problemi ed avevo un nuovo obiettivo. Scoparmi una ragazza giovane. Una sorta di regressione ai tempi in cui non avevo i cazzi di padre e marito.
Mi venne ad aprire una ragazza bellissima,bruna,con un corpo mozzafiato ed un profumo che drogava. Non avevo mai visto una ragazza così bella. Lei era uno schianto. Molto gioviale ed allegra mi fece accomodare in cucina. Aveva appena preparato il caffè e me ne offrì una tazza. Ero felice e non pensavo a nulla. Dopo il caffè mi fece distendere sul lettino dei massaggi. Io ero completamente nudo con un panno bianco sopra il culo.
Lei sopra di me aveva cominciato a passarmi un olio profumato che, a contatto del mio corpo, sembrava bollente. Cominciò a massaggiarmi. Molto brava ed aveva un tocco molto professionale. Una che ci sapeva fare con i muscoli e le persone stressate come me. Mi sciolsi completamente e quasi mi addormentai quando lei si avvicinò e mi sussurrò qualcosa all’orecchio. “Girati ora che sei pronto “. Io avevo il cazzo duro come il marmo; forse l’unico mio muscolo rimasto in erezione dopo quel massaggio.
Lei mi tolse il panno e prese il mio cazzo in mano. Con l’olio di prima cominciò a farmi una magnifica sega. Mentre lo faceva mi accorsi che anche lei era completamente nuda sopra di me. Mi toccava e mi masturbava me poi mi salì di sopra.
Il mio cazzo aveva trovato naturalmente la strada dentro la sua fica. Abbiamo iniziato a scopare ed il suo corpo era di velluto. Le sue tette sulla mia faccia ed io che le tenevo il culo mentre la scopavo. Mi tornò in mente quella botta di vita che mi aveva consigliato il mio amico.
La stavo vivendo ed era fantastica. Uscì da casa di Luna rilassato e molto calmo, come non lo ero da mesi.
Sarà il caso ma dopo quella mia scopata con quella ragazza fantastica tutto lo stress accumulato si dileguò assieme alle cause che lo avevano scatenato.